
Il presente documento sintetizza le principali novità riguardanti le misure a sostegno delle imprese per contrastare gli aumenti del costo dell’energia, previste dai cosiddetti Decreti “Aiuti Bis” e “Aiuti Ter”.
- Credito d’imposta per le imprese non energivore 2° trimestre 2022
Riguarda le imprese che possiedono contatori con potenza pari o superiore ai 16,5 kW. Il calcolo del credito, pari al 15% delle spese sulla materia energia, viene eseguito sulle bollette di aprile, maggio e giugno 2022. Esso è riconosciuto a condizione che vi sia un aumento dei costi per kWh di almeno il 30%, confrontando la media delle bollette del primo trimestre 2022 rispetto allo stesso periodo del 2019. Termine di utilizzo: 31/12/2022, salvo eventuali proroghe.
- Credito d’imposta per le imprese non energivore 3° trimestre 2022
Riguarda le imprese che possiedono contatori con potenza pari o superiore ai 16,5 kW. Il calcolo del credito, pari al 15% delle spese sulla materia energia, viene eseguito sulle bollette di luglio, agosto e settembre 2022. Esso è riconosciuto, a condizione che vi sia un aumento dei costi per kWh di almeno il 30%, confrontando la media delle bollette del secondo trimestre 2022 rispetto allo stesso periodo del 2019. Termine di utilizzo: 31/03/2023.
- Credito d’imposta per le imprese non energivore ottobre/novembre 2022
Riguarda le imprese che possiedono contatori con potenza pari o superiore ai 4,5 kW. Il calcolo del credito, pari al 30% delle spese sulla materia energia, viene svolto sulle bollette di ottobre e novembre 2022. Esso è riconosciuto, a condizione che vi sia un aumento dei costi per kWh di almeno il 30%, confrontando la media delle bollette del terzo trimestre 2022 rispetto allo stesso periodo del 2019. Termine di utilizzo: 31/03/2023.
Nota bene: per i crediti sull’energia elettrica è possibile richiedere direttamente al gestore dell’utenza l’importo del credito spettante. La comunicazione dev’essere inviata al gestore tramite PEC ed entro 60 giorni dal termine del periodo di riferimento. Ad esempio, per il credito relativo al 3° trimestre la scadenza sarà il 29 novembre 2022.
4. Credito d’imposta per le imprese gasivore e non gasivore 2° trimestre
Viene riconosciuto un credito pari al 25% della spesa sostenuta per l’acquisto di gas per utilizzi diversi da quelli termoelettrici (=riscaldamento), a condizione che ci sia stato un aumento dei costi di almeno il 30%, confrontando il 1° trimestre 2022 con il medesimo periodo del 2019, in base ai prezzi pubblicati dal Gestore dei Mercati Energetici (GME). Termine di utilizzo: 31/12/2022
- Credito d’imposta per le imprese gasivore e non gasivore 3° trimestre
Viene riconosciuto un credito pari al 25% della spesa sostenuta per l’acquisto di gas per utilizzi diversi da quelli termoelettrici (=riscaldamento), a condizione che ci sia stato un aumento dei costi di almeno il 30%, confrontando il 2° trimestre 2022 con il medesimo periodo del 2019, in base ai prezzi pubblicati dal Gestore dei Mercati Energetici (GME). Termine di utilizzo: 31/03/2023.
- Credito d’imposta per le imprese gasivore e non gasivore ottobre/novembre 2022
Viene riconosciuto un credito pari al 40% delle spese sostenute per l’acquisto del gas naturale consumato in ottobre e novembre 2022 per usi energetici diversi da quelli termoelettrici, a condizione che ci sia stato un aumento dei costi di almeno il 30%, confrontando il 3° trimestre 2022 con il medesimo periodo del 2019, in base ai prezzi pubblicati dal Gestore dei Mercati Energetici (GME). Termine di utilizzo: 31/03/2023.
- Bonus 200 euro per le partite IVA
Previsto per i lavoratori autonomi iscritti all’INPS e professionisti iscritti alle Casse di Previdenza private con l’obiettivo di contrastare il caro energia. L’indennità spetta a coloro che erano iscritti agli enti di previdenza almeno dal 18/05/2022, con una partita IVA attiva a tale data, con reddito non superiore ad €35.000,00 nel 2021 e che non abbiano già ricevuto tale bonus in qualità di lavoratori subordinati o pensionati. Vi è, inoltre, un incremento di €150,00 per i soggetti che nel 2021 presentano un reddito complessivo non superiore a €20.000,00.
- Credito d’imposta acquisto carburanti attività agricola e della pesca
Riguarda l’acquisto di gasolio o benzina per i mezzi utilizzati nello svolgimento dell’attività agricola e della pesca. Il credito è pari al 20% delle spese sostenute nel primo trimestre. La misura è stata estesa per il secondo trimestre solo per il settore della pesca, mentre nel terzo è ripristinata anche a favore delle attività agricole. Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022 viene riconosciuto, anche alle imprese con attività agro meccanica (codice ATECO 1.61), un credito del 20% per l’acquisto di carburante per la trazione dei mezzi utilizzati per l’attività e per il riscaldamento di serre e fabbricati destinati all’allevamento animale.
- Bonus carburanti autotrasportatori
Si tratta di un credito d’imposta per le imprese che esercitano attività di trasporto di merce, sulle spese per l’acquisto di gasolio per veicoli di categoria euro 5 o superiori di massa pari o superiore alle 7,5 tonnellate, iscritti all’albo nazionale degli autotrasportatori. Il credito è pari al 28% della spesa al netto IVA sostenuta per l’acquisto di gasolio nel primo trimestre 2022.
- Bonus carburanti imprese trasporto persone su strada
Il contributo è riconosciuto nella misura del 20% della spesa sostenuta nel secondo quadrimestre 2022, al netto di IVA, per l’acquisto di carburante destinato ai mezzi per trasporto passeggeri di categoria M2 o M3 con motorizzazione: CNG, GNL, ibrida, termica Euro 5 o superiore. La domanda deve essere presentata al Ministero delle Infrastrutture che dovrà definire le modalità attuative dell’agevolazione.
- Disposizioni urgenti in materia di sport
Viene istituito un fondo per l’erogazione di contributi a fondo perduto alle associazioni/società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi o piscine. Anche in questo caso viene demandata all’Autorità politica delegata in materia di sport la definizione delle modalità attuative e i criteri e termini di presentazione delle domande.
- Contributo a cinema, teatri, istituti e luoghi di cultura
Al fine di ridurre l’impatto dell’aumento dei prezzi di energia e gas naturale viene stanziata la spesa di € 40 milioni per il 2022 per finanziare con contributo a fondo perduto le sale teatrali e cinematografiche e gli istituti e luoghi di cultura. Sono demandate ad un apposito Decreto le disposizioni attuative del contributo.
Sono previste inoltre delle misure urgenti in materia di energia elettrica, gas naturale e carburanti con effetto automatico, senza la necessità di attuare alcuna procedura di richiesta per l’accesso al contributo. Queste le principali:
- Azzeramento degli oneri generali di Sistema nel settore elettrico per il 4° trimestre 2022, predisposta da ARERA, per le utenze con contatore fino a 16,5 kW;
- Riduzione dell’IVA e degli oneri generali nel settore del gas per il 4° trimestre 2022;
- Rafforzamento dei bonus sociali per energia elettrica e gas per i clienti domestici economicamente svantaggiati o in gravi condizioni di salute;
- Disposizioni per la tutela dei clienti vulnerabili nel settore del gas naturale;
- Rideterminazione di accisa e IVA per alcuni carburanti (benzina, gasolio, GPL e gas naturale per autotrazione).