Al termine dell’esercizio 2022 si chiuderà la finestra temporale entro la quale sfruttare il regime transitorio concesso per la tassazione dei dividendi distribuiti dalle società di capitali (S.r.l. ed S.p.a), con riferimento a utili prodotti fino al 31/12/2017.

In particolare, è attualmente previsto che la distribuzione degli utili di S.r.l. ai propri soci persone fisiche sia tassata con una ritenuta a titolo di imposta del 26% dell’importo distribuito.

Il regime transitorio prevede invece che tali dividendi concorrano alla formazione del reddito del socio, nell’anno di distribuzione (occorre quindi effettivamente distribuirli nel 2022), in misura parziale. Nel dettaglio:

• 40% per gli utili prodotti fino al 2007 e non ancora distribuiti (accantonati a Riserva di utili)
• 49,72% per gli utili prodotti dal 01/01/2008 al 31/12/2016 e non ancora distribuiti (accantonati a Riserva di utili)
• 58,14% per gli utili prodotti dal 01/01/2017 al 31/12/2017 e non ancora distribuiti (accantonati a Riserva di utili)

Riepilogando quindi, solo entro il 2022, potrà essere applicata tale disciplina, assoggettando a tassazione IRPEF parzialmente gli utili accantonati in azienda.

Un esempio può risultare utile per comprendere l’eventuale vantaggio fiscale. Ipotizzando di distribuire al socio, nel 2022, 50.000,00 euro di dividendi relativi a utili maturati nel 2017:

• applicando il regime transitorio, solo 29.070,00 euro (58,14% di 50.000,00 euro) risulterebbero assoggettati alla tassazione IRPEF del socio, per un importo pari ad euro (15.000,00 x 23% + 13.000 x 25% + 1.070,00 x 35%) = 7.074,50 euro
• applicando la ritenuta al 26%, la tassazione a titolo definitivo subita dal socio ammonta ad 50.000,00 x 26% = 13.000,00 euro

Il sopra esposto esempio è valido nel solo caso in cui il socio non percepisca altri redditi.

Ciò non significa che il regime transitorio non possa convenire anche ai soci percettori di altri redditi; occorre però effettuare un calcolo preciso di convenienza fiscale in base al reddito complessivo del socio e al valore del dividendo da distribuire.